Funerale per tumulazione Milano

Il  Funerale per tumulazione Milano  è una pratica funeraria che consiste nel collocare il corpo del defunto in un loculo, una tomba, una cappella o una cripta, all’interno di un ambiente chiuso e sigillato.

Questo processo si distingue dalle altre pratiche come l’inumazione, che prevede la sepoltura in terra, e la cremazione, che implica la riduzione del corpo in cenere. La tumulazione ha origini antiche e rappresenta ancora oggi una delle modalità principali di sepoltura in molte culture, soprattutto in Europa e in Italia, dove la disponibilità di spazi cimiteriali limitati e la tradizione culturale la rendono particolarmente diffusa.

Origine e Significato della tumulazione  La tumulazione ha radici storiche profonde, risalenti all’antica Roma, dove già si usava seppellire i defunti in tombe di famiglia e in mausolei monumentali. Nell’antichità, questo tipo di sepoltura era riservato principalmente alle classi nobiliari o ai personaggi di rilievo, in quanto prevedeva una costruzione permanente e una struttura complessa.

Il termine “tumulazione” deriva dal latino “tumulo”, che significa “monticello di terra”, e rappresentava originariamente l’accumulo di terra posto sopra il luogo di sepoltura. La scelta della tumulazione porta con sé un significato di protezione e conservazione del corpo del defunto. A differenza dell’inumazione, dove il corpo è a diretto contatto con il terreno, nella tumulazione il corpo è inserito in un loculo chiuso, spesso in un sarcofago o in una cassa zincata.

L’idea di separare fisicamente il corpo dalla terra rappresenta una visione della morte come passaggio verso un’altra dimensione, con un forte valore simbolico di protezione e rispetto per la memoria del defunto. Le Procedure della Tumulazione  La tumulazione segue regole precise e deve avvenire secondo criteri igienici e normativi stabiliti dalle autorità competenti. In Italia, ad esempio, è regolata dal DPR 285/1990, che definisce i requisiti tecnici per i loculi e per le casse funebri utilizzate.

La procedura di tumulazione si articola in diverse fasi:  Preparazione del corpo e della bara: Il corpo viene posto all’interno di una bara, di solito realizzata in legno, e poi inserito in una cassa zincata sigillata per impedire la fuoriuscita di liquidi o gas derivanti dalla decomposizione.  Posizionamento nel loculo: Il feretro viene inserito in un loculo, una cavità muraria o un vano, che può essere singolo o parte di una struttura multipiano, come le pareti cimiteriali o le cappelle di famiglia.

Questi loculi possono trovarsi in edifici destinati alla tumulazione, come i colombari o le cappelle, spesso all’interno di cimiteri.  Sigillatura: Una volta collocata la bara all’interno del loculo, si procede con la chiusura dello spazio, generalmente sigillandolo con una lastra di marmo o cemento, sulla quale vengono iscritti il nome del defunto, le date di nascita e morte, e, talvolta, un epitaffio.

Manutenzione e ricordo: Dopo la tumulazione, è comune che i familiari si prendano cura del loculo, abbellendolo con fiori e oggetti commemorativi. La tumulazione è pensata come una sistemazione definitiva, anche se, trascorsi 50 anni, il loculo può essere soggetto a estumulazione o riutilizzo, a meno che i familiari non richiedano il rinnovo della concessione.

Tipi di tumulazione  Esistono diversi tipi di tumulazione, che dipendono dalle tradizioni familiari e dalle risorse economiche. I principali sono: Tumulazione in loculo singolo: È il tipo più comune, dove ogni loculo ospita un solo feretro. Solitamente, i loculi singoli sono disposti in fila all’interno delle pareti cimiteriali.

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