Come sappiamo ogni famiglia può organizzare il tipo di funerale che vuole e certamente non lo potrà organizzare in autonomia e dovrà farsi supportare in tutte le fasi della organizzazione da parte di una sua impresa di pompe funebri che ha già come un riferimento in questo settore, oppure dovrà iniziare a cercarne una e dovrà farlo molto rapidamente.
Difficilmente c’è una famiglia che non abbia un punto di riferimento in questo ambito e semplicemente perché tutti sappiamo che, quando ci sono situazioni simili non si ha tanto tempo e soprattutto non si ha nemmeno tanto la forza di mettersi a cercare un’impresa di pompe funebri e tutti vorremmo avere con chi parlare che ci aiuti in un momento che già dall’inizio non sarà facile da gestire.
Parliamo del classico momento che chi vive deve cercare di superare facendosi forza e un’impresa da questo punto di vista aiuta anche per sollevare dei pesi delle spalle della famiglia a partire dall’intera organizzazione dal punto di vista burocratico.
Per esempio, dipenderà dove è morta la persona e se è morta in casa o per esempio se è morta in ospedale saranno i medici all’interno che dovranno compilare il certificato di morte, certificato che poi il funzionario dell’impresa in questione andrà a ritirare oppure appunto se la persona è morta a casa sarà il medico di famiglia ove presente, o sennò dovrà occuparsene la guardia medica.
Una cosa che fa molto la differenza è se quella persona è morta all’improvviso oppure se già stava preparando quel momento e quindi ha scritto un testamento, che sempre sottolineiamo essere importante, perché all’interno ci potrebbero essere contenute delle indicazioni che ha lasciato rispetto all’organizzazione del suo funerale.
Questo significa che magari avrà potuto scrivere di voler essere sepolto o cremato e soprattutto avrebbe anche potuto lasciare una somma da parte per permettere alla famiglia di pagare le spese funerarie togliendogli quel pensiero, che poi è un pensiero pesante per quelle persone che hanno delle difficoltà dal punto di vista economico.
Organizzare un funerale dignitoso significa rispettare una persona che volevamo bene
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte poi giustamente l’anima delle persone che organizzano un funerale di una persona cara non è solo una questione sociale e quindi una questione di facciata, ma è anche un modo per ricordare in maniera dignitosa una persona che si voleva bene e che si vuole salutare in un certo modo.
Ad esempio, una parte dell’organizzazione riguarderà la preparazione della salma e da questo punto di vista l’impresa in questione si avvalgono della collaborazione degli esperti di tanatoestetica e quindi bisognerà per esempio vestire la salma e prepararla ancora prima facendosi dare quei vestiti appunto dai familiari.
O se per esempio la persona ha lasciato scritto di voler essere cremata bisognerà aiutare la famiglia a scegliere una urna cineraria e ce ne stanno tante sul mercato, oppure scegliere dove disperdere quelle ceneri e abbiamo fatto solo degli esempi di tutte quelle decisioni che vanno assunte all’interno dell’organizzazione del funerale.
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